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Carlo Andrea Guatterini ci parla di EdilGo: L’innovazione per l’edilizia ai tempi del Covid

Ciao Carlo Andrea, allora, com’è iniziato il 2021?
Carlo Andrea Guatterini: Il 2021 è iniziato davvero bene. Per quanto ci riguarda, il detto “chi semina raccoglie”, descrive molto realisticamente questo inizio anno. Infatti, dopo un 2020 con risultati “record” per EdilGo, dove abbiamo lavorato incessantemente per adattarci ad un settore (meglio dire un mondo) in continua evoluzione, in queste prime settimane del 2021 stiamo vedendo numeri molto interessanti, che speriamo possano essere un’anticipazione del trend dei prossimi mesi.
Raccontaci di te, della tua carriera e di come nasce EdilGo.
Carlo Andrea Guatterini: Ho 25 anni, sono nato e cresciuto a Bergamo e ho ottenuto una laurea in Business Management presso la Pearson Business School di Londra, città nella quale ho vissuto per tre anni. Da sempre la mia famiglia opera nel settore delle costruzioni e ciò mi ha permesso di conoscerne le dinamiche e le problematiche, soprattutto dopo la crisi del 2008. Così, dopo la permanenza in Gran Bretagna sono tornato in Italia, a Milano, dove, insieme ad alcuni collaboratori con la mia stessa passione, abbiamo dato vita ad un’idea che potesse aiutare il settore delle costruzioni a diventare “digitale”.
Che cos’è EdilGo?
Carlo Andrea Guatterini: EdilGo è un software di e-procurement per il settore delle costruzioni. Il nostro obiettivo è di mettere in contatto le imprese di costruzione con i fornitori di materiali e servizi edili, automatizzando il processo di acquisto e di vendita di materiali e servizi edili in tutta Italia. Tutto ciò è reso possibile dal machine learning (una branchia dell’intelligenza artificiale), rende il processo di quotazione rapido e sicuro. Il software estrapola le informazioni contenute nel computo metrico, ovvero un documento che raggruppa tutti i materiali e i servizi necessari alla realizzazione di un progetto, trasformandolo in una serie di richieste d’offerta che vengono inviate ai fornitori, riducendo i tempi operativi.
In che modo la pandemia da COVID-19 ha colpito EdilGo e come state affrontando questa crisi?
Carlo Andrea Guatterini: Dopo mesi di ricerca e sviluppo, a marzo 2020 abbiamo lanciato EdilGo, ma qualche settimana dopo è scattato il lockdown. Pensavamo sarebbe stata una tragedia, ma in realtà il momento storico ci ha favorito. Infatti, l’edilizia è da sempre un settore poco digitalizzato: che sia per tradizione o per mentalità, chi opera nel settore non si preoccupa di innovare e ha poco tempo per provare a farlo. Perciò, quando i cantieri hanno chiuso e gli operatori del settore erano costretti a casa, EdilGo ha iniziato a crescere. In tre mesi, abbiamo acquisito più di 700 aziende e ci siamo riusciti perché EdilGo era l’unica soluzione di “smart-working” per la gestione degli acquisti edili. Tutto ciò ci ha premiati, infatti, nonostante le difficoltà del periodo, siamo riusciti a chiudere un round di investimento sostenuto da Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital sgr, LVenture Group e Italian Angels for Growth (IAG).
Sono tanti gli interventi proposti per il rilancio dell’economia italiana che hanno come focus il settore edile, secondo te, quali sono le opportunità?
Carlo Andrea Guatterini: Il settore delle costruzioni è il primo a soffrire delle crisi ed ha un forte impatto su altri settori produttivi (e non solo). Questo è sicuramente uno dei motivi principali per il quale il Governo ha varato il Recovery Plan che annovera importanti opere da realizzare e la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente o, come molti giustamente pensano, “un’ottima occasione per ristrutturare casa”. È quindi quasi scontato che il settore edile venga considerato il punto di partenza per riaccendere l’economia del nostro Paese. Ciò che trovo davvero stimolante è l’impatto che questa manovra avrà sull’ambiente. La significativa riduzione di inquinamento nelle nostre città dovuta al miglioramento della prestazione energetica degli edifici è un passo fondamentale per ridurre la nostra impronta ecologica.
Come vedi proiettata EdilGo nel futuro e come riesci a gestire lo stress e l’incertezza di questo periodo?
Carlo Andrea Guatterini: Abbiamo grandi progetti per il 2021 e abbiamo le idee molto chiare sulla direzione che vogliamo prendere. Di recente, abbiamo concluso un rebranding aziendale che trasmette meglio la nostra visione aziendale: “Building innovations”. EdilGo non si limita soltanto a migliorare alcuni processi all’interno del settore delle costruzioni, ma l’obiettivo è di sviluppare le migliori innovazioni per rendere l’edilizia più automatizzata e connessa.
Ovviamente ogni giorno rappresenta una sfida e l’unico modo per gestire lo stress e l’incertezza è quello di pianificare al meglio le attività da svolgere, prefissandosi obiettivi “piccoli”, ma precisi per poi testare subito quanto svolto. Mantenere un processo snello ci permette di identificare velocemente eventuali problemi e rimediare senza perdere troppo tempo.
Come vi distinguete dalla concorrenza?
Carlo Andrea Guatterini: L’edilizia è virtualmente l’unico settore a non essere stato ancora digitalizzato e diverse realtà stanno cercando di approfittare di questa opportunità. Per noi la concorrenza rappresenta un modo di accelerare l’innovazione nel settore e ci piace essere coloro che “alzano l’asticella”. In Italia ci sono grandi software house che grazie alle loro risorse stanno lanciando soluzioni volte a migliorare l’efficienza nel mondo delle costruzioni. Il nostro vantaggio rispetto ad aziende più strutturate è la flessibilità con la quale operiamo e adattiamo ai cambiamenti – di fatto la natura di ogni startup.
Qualche considerazione finale su questa emergenza?
Carlo Andrea Guatterini: Io credo che, come in tutte le sfide, anche questa grave emergenza abbia avuto e avrà dei lati positivi e stimolanti. Non torneremo indietro e non potremo cancellare quanto accaduto dai libri di storia, ma ci dovremo conformare ad un nuovo modo di vivere. Questa capacità di adattamento e miglioramento non è solo un fattore che caratterizza l’essere umano, ma è presente nel dna di ogni startup. È per questo che continueranno a nascere nuove realtà innovative, perché senza problemi non esisterebbero soluzioni.
Sito web: www.edilgo.com

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