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Cos’è il flipping immobiliare e come farlo correttamente

kokou adzo

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building, architecture, black and white

Il flipping immobiliare è una strategia di investimento che consiste nell’acquistare un immobile, ristrutturarlo e rivenderlo entro un breve periodo di tempo, con l’obiettivo di realizzare un profitto.

Questa tecnica di investimento può essere molto redditizia, ma richiede un alto livello di competenza e esperienza nel mercato immobiliare e nella gestione di progetti di ristrutturazione. Per rendere il processo più semplice, è consigliabile rivolgersi ad un’ agenzia immobiliare che conosca bene tutti i segreti di questo genere di investimenti.

Secondo Gromia, agenzia immobiliare che offre servizi di consulenza e supporto per gli investimenti immobiliari, il flipping immobiliare è una delle strategie di investimento più interessanti. Può essere estremamente gratificante per gli investitori esperti che sanno come gestire i rischi e massimizzare il potenziale di profitto, ma con il giusto supporto può essere accessibile a chiunque abbia la liquidità necessaria ad iniziare.

Per avere successo con il flipping immobiliare, è fondamentale:

  • Identificare opportunità di investimento valide, valutando attentamente l’immobile da acquistare, considerando sia la sua posizione geografica che le sue caratteristiche strutturali. L’obiettivo è trovare un immobile sottovalutato perché in condizioni non ottimali, migliorabili con interventi di ristrutturazione mirati.
    Le migliori occasioni per realizzare un profitto spesso sono rappresentate da immobili gravati da pignoramenti, o provenienti da vendite allo scoperto o aste immobiliari. Bisogna fare però estrema attenzione nel trattare per l’acquisto di immobili di questo genere, ed è proprio per evitare problematiche che è consigliabile affidarsi ad esperti del settore.
  • Individuato l’immobile di interesse, prima di concludere l’acquisto bisogna valutarne il potenziale profitto, mettendo in conto sia il costo di acquisto, che le commissioni d’agenzia, che i costi di ristrutturazione e di vendita.
  • Il passo successivo, una volta confermato l’acquisto, consiste nella ristrutturazione dell’immobile Questa fase richiede una grande attenzione ai dettagli e una conoscenza approfondita delle normative locali.

In generale, le ristrutturazioni che comportano la modifica della planimetria, se eseguite con criterio, possono aumentare il valore dell’immobile e quindi il suo potenziale di profitto. Interessanti anche le operazioni di efficientamento energetico, per le quali attualmente è anche possibile richiedere le agevolazioni statali come l’Ecobonus.

La ristrutturazione di un immobile può essere costosa e può richiedere molto tempo. Per questo motivo, è importante avere una visione chiara e definita del budget e del piano di lavoro sin dall’inizio.

  • Una volta completata la ristrutturazione, l’immobile può essere messo sul mercato. In generale, il prezzo di vendita dell’immobile deve essere maggiore del prezzo di acquisto più i costi di ristrutturazione, al fine di garantire un profitto. E’ importante considerare anche i costi di vendita, come la commissione dell’agente immobiliare e le spese legali. Fondamentale per vendere in modo rapido è utilizzare i giusti canali e affidarsi ai migliori professionisti del settore immobiliare.
  • Trattandosi di un’operazione di investimento, l’ultimo passaggio consiste nel tirare le somme e valutare l’effettivo profitto ottenuto. Se l’operazione è stata profittevole, si può quindi procedere con una nuova operazione. Statisticamente, gli investitori navigati, con questo tipo di operatività riescono a ottenere guadagni che spaziano tra il 15% e il 30% del prezzo finale di vendita.
  • Non bisogna infine dimenticare il fattore tributario: una volta conclusa la vendita, se si genera una plusvalenza, questa viene tassata e l’ammontare dovuto è da sottrarre ai ricavi. Nello specifico, se un immobile viene venduto entro 5 anni dall’acquisto, si applica una tassazione del 26% sulla plusvalenza. In alcuni casi è possibile ottenere un’aliquota ridotta del 20%.

Come ogni forma di investimento, il flipping immobiliare comporta anche dei rischi e delle difficoltà di cui bisogna essere a conoscenza se ci si approccia a questo genere di attività.

La difficoltà principale che bisogna conoscere è la necessità di partire con una buona dose di liquidità, necessaria ad acquistare l’immobile in prima istanza, e ristrutturarlo successivamente.

Tra i rischi invece bisogna annoverare:

  • La fluttuazione dei prezzi del mercato, che può portare a trovarsi tra le mani un immobile dal valore ridotto. Inoltre, i costi di ristrutturazione possono essere maggiori del previsto, e anche questo è un fattore da tenere in conto.
  • E’ importante anche considerare il rischio di incertezza del mercato finanziario. La fluttuazione dei tassi di interesse può influenzare la disponibilità di prestiti ipotecari, il che potrebbe rendere più difficile per gli acquirenti potenziali finanziare l’acquisto di un immobile.

Tuttavia, nonostante i rischi, il flipping immobiliare rimane un’opzione di investimento estremamente interessante. Secondo Gromia, “il flipping immobiliare è una delle strategie di investimento più gratificanti e stimolanti. Ma non è per tutti. Richiede un livello di competenza e di esperienza molto alto, così come una grande attenzione ai dettagli e la capacità di gestire il rischio”.

Se sei interessato al flipping immobiliare come forma di investimento, è fondamentale cercare il supporto di professionisti del settore, come Gromia, per massimizzare le tue possibilità di successo.

Gromia infatti offre supporto al cliente sia durante il processo di acquisto dell’immobile, che durante la sua vendita, e può occuparsi anche di coordinare i tempi di vendita e di acquisto di una casa- permettendo a chiunque di buttarsi nel mondo degli investimenti immobiliari.

 

 

Kokou Adzo is the editor and author of Startup.info. He is passionate about business and tech, and brings you the latest Startup news and information. He graduated from university of Siena (Italy) and Rennes (France) in Communications and Political Science with a Master's Degree. He manages the editorial operations at Startup.info.

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