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Yakkyofy, l’azienda che combatte lo sciacallaggio sulle mascherine con il metodo del Dropshipping

Abbiamo parlato con Giovanni Conforti, Co-Founder di Yakkyofy : l’azienda che combatte lo sciacallaggio sulle mascherine con il metodo del Dropshipping.
Prima di tutto, come state, lei e la sua famiglia in questa fase dell’emergenza COVID-19?
Giovanni Conforti: Io e la mia famiglia viviamo in Puglia in un paesino in provincia di Bari. Tutti noi abbiamo sentito molto l’emergenza anche perché mia moglie è infermiera presso Il Policlinico di Bari nel reparto adibito al Covid-19.
Proprio la sua esperienza e i suoi racconti, mi hanno subito spinto a concentrarmi sul problema mascherine, ad ingegnarmi per importare questi articoli e altri dispositivi sanitari dalla Cina e soprattutto a cercare di combattere il problema dello sciacallaggio sul loro prezzo.
Ci parli di lei, della sua carriera e di come nasce Yakkyofy?
Giovanni Conforti: Ho più di 20 di esperienza nel settore del commercio intenzionale e in particolar modo delle importazioni dalla Cina. Insieme alla Co-Founder di Yakkyofy, Carol Hsiao, sono anni che collaboriamo con grandi realtà quali Gruppo Uvet, Bulgari, Groupon Europa, ma in passato il nostro business era prettamente offline.
Come innova Yakkyofy?
Giovanni Conforti: Io e Carol ci occupavamo di dropshipping già da tempo. Per chi non lo sapesse, il dropshipping è un metodo di rifornimento che permette di spedire un prodotto direttamente dalla fabbrica al cliente finale, senza passare per il magazzino di un fornitore. Negli ultimi anni questa tecnica è stata adottata da moltissimi eCommerce e Marketplace tra cui anche Amazon, eBay e Wayfair.
Notando come il dropshipping veniva sfruttato da queste grandi realtà, io e Carol ci siamo chiesti se ci fosse un modo per automatizzare il più possibile la gestione del dropshipping così da permetterne l’uso ad una varietà sempre maggiore di imprenditori digitali.
Da questa idea è nato Yakkyofy, un software che una volta collegato ad uno store online, permette di gestire tutta la fase di acquisto e spedizione dei prodotti con il metodo del dropshipping in maniera totalmente automatizzata
Ad oggi compriamo prodotti solo dalla Cina e li spediamo in oltre cento paesi del mondo, ma in futuro speriamo di allargare la nostra base fornitori anche ad altre nazioni.
In che modo la pandemia da COVID-19 ha colpito Yakkyofy e come state affrontando questa crisi?
Giovanni Conforti: La nostra azienda ha una sede sia in Italia che in Cina, quindi possiamo dire che il nostro business è stato colpito ben prima di tutti gli altri. Fin dai primi di gennaio 2020, quando è scattato i lockdown in Cina e le fabbriche sono state chiuse, abbiamo iniziato ad avere problemi con l’approvvigionamento dei prodotti e i nostri colleghi asiatici hanno iniziato a rimanere chiusi in casa.
Questa esperienza ci ha permesso di affrontare la questione dello Smart working prima degli altri e di organizzarci per tempo, tanto che tutti i nostri dipendenti sia italiani che stranieri hanno potuto continuare a lavorare costantemente durante tutto il periodo di crisi.
Quando la pandemia si è allargata al resto del mondo, molti aeroporti sono stati chiusi e si è limitato drasticamente il numero degli spostamenti e questo ha causato un altro tipo di problema.
Tutto d’un tratto sono stati cancellati sia i voli commerciali che gli air cargo e questa riduzione di voli aerei ha causato molti problemi a tutto il commercio internazionale e ne ha anche aumentato i costi in maniera esponenziale. Insomma ci siamo ritrovati a dover organizzare nuovamente le nostre spedizioni.
Tuttavia la grande carenza di mascherine e di altri dispositivi sanitari in Italia e la loro abbondanza in Cina ci ha spinto ad impegnarci al massimo per cercare di velocizzare il più possibile la loro importazione e alla fine ce l’abbiamo fatta.
Nel corso della pandemia abbiamo inviato migliaia di mascherine alla Protezione Civile di Roma, alla Polizia di Roma Capitale e a diverse farmacie in tutta Italia.
Inoltre, abbiamo donato come contributo all’emergenza una fornitura di mascherine a diversi medici di base della provincia di Bari, collaborato insieme al Consiglio di Amministrazione di LVenture Group per donarne una fornitura all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ed inviato alcune migliaia di presidi ai rider di Deliveroo Italia.
Avete dovuto prendere decisioni difficili ? E quali sono le lezioni apprese?
Giovanni Conforti: La scelta di utilizzare la struttura organizzativa dedicata al dropshipping per prodotti atipici ed indispensabili nel contrasto della pandemia, ci ha esposto a diverse problematiche quali: oscillazioni quotidiane nelle quotazioni dei trasporti e normative nazionali in continuo divenire per i DPI.
Come gestite lo stress e l’ansia in questo periodo di emergenza sanitaria e come vi proiettate, voi stessi e Yakkyofy nel futuro?
Giovanni Conforti: Ho subito di sicuro l’asia, ma il sentimento che più ho dovuto combattere è stato la rabbia. All’inizio della pandemia, quando c’era la necessità di reperire mascherine, ho notato subito i prezzi folli che giravamo e mi sono indignato per i fenomeni di sciacallaggio portati avanti da alcuni individui, con poca dignità, che tentavano di sfruttare questa emergenza.
Per questo, insieme ai miei collaboratori, ho dato il via al progetto NOSCICALLI, un negozio online per la vendita di mascherine FFP2 N95 a prezzi calmierati.
Per ogni acquisto effettuato sul sito, Yakkyofy si impegna, inoltre, a devolvere €5 alla raccolta “Sempre con Voi“, promossa dalla Protezione Civile italiana a favore dei familiari di medici e infermieri morti nella lotta al Covid-19.
Chi sono i vostri competitor e come pensate di superare la concorrenza?
Giovanni Conforti: I nostri principali competitor sono Oberlo e Cjdropshipping. La prima è un’azienda americana con sede in Lituania e l’altra è un’azienda Cinese, che nasce come centro logistico.
Tutte e tre le nostre società, cercano di automatizzare il dropshipping dalla Cina in maniere differenti, ma ritengo che il nostro sia il metodo migliore grazie all’approccio tecnologico che abbiamo deciso di seguire per rendere il business scalabile e che ci ha portato al deposito di un PCT internazionale per un algoritmo di image recognition oltre ad essere l’unico che può garantire la qualità dei prodotti spediti, può offrire il dropshipping di prodotti brandizzati e può potenzialmente espandersi per acquisire fornitori al di fuori della Cina.
Le sue considerazioni finali su questa emergenza?
Giovanni Conforti: Credo che questa pandemia, abbia favorito l’accelerazione di processi già in atto da tempo, come ad esempio la crescita del commercio digitale, lo smart working e la digitalizzazione di tante attività della vita quotidiana.
Fenomeni che gli studiosi ritenevano si sarebbero verificati solo tra 5-6 anni sono diventati reali molto prima e credo che gli effetti di questa accelerazione siano definitivi ed irreversibili.
Percui il mio consiglio verso tutti, imprenditori e non, è quello di non sprecare tempo nel combattere questi cambiamenti o nella speranza di un ritorno al passato, ma si sforzarsi per comprenderli e prendervi parte, perchè sono anche fortemente convinto che ogni attività tradizionale abbia una sua possibile evoluzione nel digitale.
Link utili :
Sito: https://yakkyofy.com/it/
Video della nostra campagna di crowdfunding in italiano: https://youtu.be/Bb7jhtUTIGI
Facebook: https://www.facebook.com/yakkyofy
Linkedin: https://www.linkedin.com/company/yakkyo/
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCAz4WmgsBd1UjGnzXyFUlng
Twitter: https://twitter.com/yakkyofy
Instagram: https://www.instagram.com/yakkyofy/
Tiktok: https://tiktok.com/@yakkyofy

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