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InstaWinery, un sogno da stappare

Antico, storico e saporito, il vino è una bevanda che non può mai mancare a tavola. Si potrebbe pensare che dopo migliaia di anni dalla sua invenzione non ci possano essere ormai migliorie da apportare ad un processo così vecchio e perfezionato, ci si sbaglierebbe.
Dopo la popolarizzazione dell’ eCommerce all’inizio degli anni 2000 in ogni settore c’è stata una rivoluzione totale dei metodi di distribuzione, un effetto a catena che ha poi iniziato una corsa per afferrare il maggior numero di clienti online.
Un settore che non si è sviluppato tanto quanto gli altri è quello dei vini, testardo e tradizionale è stato sfruttato fino ad ora da pochi eCommerce, non molti sono in grado di gestire questo tipo di business ed ancora meno sono coloro che possono unire la tradizionale conoscenza dei vini a quella moderna della vendita online.
Uno dei pochi capaci di questo è sicuramente Danilo Abati, fondatore e creatore di InstaWinery, che fortunatamente abbiamo avuto il piacere di intervistare (in remoto, causa COVID!).
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Cos’è InstaWinery?
“Ho sempre pensato al sito come ad un sogno in continua evoluzione, un obiettivo dinamico che una volta raggiunto aumenta in ambizione. Se lo guardiamo da un punto di vista piu’ concreto, ed immagino sia quello lo scopo della domanda, InstaWinery cerca di portare i vini delle piccole e grandi cantine su tutti i tavoli europei”
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Quali sono le differenze fra InstaWinery e tutti gli altri siti di vini?
“Direi il nostro approccio internazionale alla Amazon, dove il cliente viene prima di tutto, anche del guadagno. Questo di sicuro ha portato ad un po’ di perdite iniziali, ma ora che abbiamo un certo numero di clienti siamo sicuramente in un’ottima posizione.
Vorrei anche aggiungere il nostro impegno a trattare i nostri fornitori come se fossero parte integrante dell’azienda, perché a dirla tutta, sono il sangue di InstaWinery.”
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Cosa ti ha ispirato ad iniziare questa impresa?
“Sono sempre stato un appassionato di marketing e informatica, grazie a mio padre ho sviluppato anche una certa passione per i vini. Cercando online alcuni delle mie bottiglie preferite ho notato che la scelta non era poi così ampia e, sopratutto, mancavano molte delle cantine della mia zona. Mi è quindi venuta un’idea, perché non farlo io stesso?”
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Cosa serve ad una cantina per far entrare i propri vini in InstaWinery?
“Qualità, e altra qualità direi. Qualche bottiglia per corrompere il nostro staff di sicuro aiuta!”
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Quanto è grande la famiglia InstaWinery?
“Per ora non siamo molti, ognuno di noi svolge un lavoro fondamentale al successo del sito e se le cantine sono il sangue, allora i miei colleghi sono le ossa e la carne stessa dell’impresa”
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Cosa vi consente di competere coi pilastri dell’eCommerce?
“Sicuramente la nostra mentalità, la disposizione a ridurre i nostri guadagni personali per aumentare quelli dei fornitori e i risparmi dei nostri clienti. Questo e la nostra determinazione a diventare dei grandi di questo settore.”
Detto questo si è concluso il tempo a disposizione per la nostra intervista che è stata sicuramente interessante, scorgere dentro un business cosi peculiare non è cosa da tutti i giorni.
Auguriamo dunque un brillante futuro allo staff di InstaWinery, tanto brillante quanto gli eCommerce li hanno preceduti.

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