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Intervista a Luca Ceriani di iJet2L: Innovazione della stampa industriale
Prima di tutto, come state, lei e la sua famiglia in questa fase 3 dell’emergenza COVID-19?
Luca Ceriani: Stiamo tutti benissimo, grazie.
Ci parli di lei, della sua carriera e di come nasce questa idea imprenditoriale.
Luca Ceriani: Luca Ragnotti ed io, amici sin da ragazzi con una passione comune per la vela, abbiamo fondato iJet2L nel febbraio 2018 con l’obiettivo di portare la stampante per marcatura e personalizzazione Breva sul mercato. Breva – sin dalla sua prima apparizione prototipo – conquista l’Innovation Awards 2017 alla fiera internazionale InPrint di Monaco come prodotto straordinario. Danilo Rigardo, un visionario innovatore nel settore della stampa, con conoscenza nei tre settori chiave della stampa digitale: hardware, software e inchiostri ha sviluppato il primo prototipo chiamandolo s-Tager, nome del prototipo dell’attuale Breva. Un focus immediato è stato dato al design di questa stampante in grado di esprimerne l’unicità.
Un’azienda leader del design industriale italiano – AMV – ha modellato il concetto innovativo di Breva dando forma ad una carrozzeria mai vista prima per una stampante industriale. iJet2L è una start-up innovativa che dà vita a progetti visionari in grado di stabilire traguardi rivoluzionari nel settore della stampa industriale. Ha sede nei pressi di Milano e stabilimenti produttivi ad Ivrea (TO). Oggi Breva è una stampante di personalizzazione unica in grado di attrarre l’attenzione di prestigiosi marchi italiani di standing assoluto: Giorgio Armani beauty in primis.
Come innova iJet2L?
Luca Ceriani: iJet2L innova grazie alla sinergia di conoscenze diverse focalizzate a rendere possibile quello che, nel campo della stampa inkjet, sembrava impossibile: stampare con inchiostri UV con una cartuccia HP termica. Il focus totale su questo obiettivo e cospicui investimenti in prototipazione hardware, software e chimica per lo sviluppo di inchiostri dedicati ha permesso di portare sul mercato la stampante Breva. L’effetto WOW nei nostri Clienti è fonte di continua ispirazione.
In che modo la pandemia da COVID-19 ha colpito iJet2L e come state affrontando questa crisi?
Luca Ceriani: La pandemia ci ha obbligati a lavorare in smartworking ma non ci ha impedito di consolidare importanti contratti proprio durante il temuto periodo di lockdown. Dal 4 maggio la nostra attività in presenza è gradualmente tornata alla normalità, con tutte le necessarie precauzioni, e la produzione sta ora marciando a pieno regime.
Avete dovuto prendere decisioni difficili ? E quali sono le lezioni apprese?
Luca Ceriani: Il nostro status di start-up ci ha favorito nella reattività decisionale per adattare il nostro modo di lavorare alle mutate condizioni. La lezione appresa è sicuramente quella che si può fare molto lavoro utilizzando al meglio le moderne tecnologie di comunicazione. La nostra squadra ha collaborato in modo entusiastico comprendendo fin da subito che occorreva trasformare un problema in una opportunità. Clienti e fornitori ci hanno messo in condizione di continuare a collaborare al meglio.
Come gestite lo stress e l’ansia in questa fase 3 dell’emergenza e come proiettate, voi stessi e iJet2L nel futuro?
Luca Ceriani: I risultati positivi, l’entusiasmo e la consapevolezza di aver superato brillantemente un periodo complesso sono ottimi strumenti per affrontare con determinazione ed efficienza il futuro.
Chi sono i vostri competitor e come pensate di superare la concorrenza?
Luca Ceriani: I nostri competitor sono grandi nomi consolidati nel mondo della stampa digitale (Mutoh, Mimaki e Roland) che sono però specializzati ed orientati a soluzioni di stampa più complesse, performanti e costose. iJet2L con la stampante Breva sta aprendo nuove opportunità rendendo accessibile a tutti, sia in termini economici sia in termini di facilità d’uso, la personalizzazione di prodotti soprattutto in ambito retail sfruttando al massimo la capacità di aggiungere valore ai prodotti grazie alla personalizzazione. “Small enough to care; big enough to deliver” è la nostra forza unita ad una notevole reattività nell’adattare la nostra soluzione alle esigenze dei Clienti.
Le sue considerazioni finali su questa emergenza?
Luca Ceriani: È straordinario osservare come l’Italia sia riuscita, sicuramente grazie all’eroismo ed all’abnegazione di medici, infermieri e personale sanitario, a fronteggiare per prima in Occidente e molto meglio di altri Paesi una situazione senza precedenti. Noi italiani abbiamo fatto ciò che sappiamo fare meglio: reagire alle situazioni difficili anche con mezzi, organizzazione e risorse non ottimali. Ovviamente la pandemia ha lasciato un segno profondo e per molti, che hanno perso persone care o che hanno sofferto e che si trovano in difficoltà, l’emergenza non è finita. Possiamo però dire che il peggio è passato ed abbiamo gli strumenti e le conoscenze per convivere con il Covid fino all’arrivo del vaccino.