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INNOVATORI VS COVID-19

Marcello Micciarelli di Lawe: L’attività legale durante l’emergenza COVID-19

kokou adzo

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Marcello Micciarelli Lawe

Prima di tutto, come state, lei e la sua famiglia in questa fase dell’emergenza COVID-19?

Marcello Micciarelli: Ora stiamo bene, ma è stato difficile abituarsi ad una realtà che fino a qualche anno fa potevamo solo immaginare in un disaster-movie hollywoodiano.

Ci parli di lei, della sua carriera e di come nasce questa idea imprenditoriale.

Marcello Micciarelli: Sono Marcello Micciarelli, e sono un legale iscritto all’Ordine degli Avvocati di Napoli, nonché mediatore civile e commerciale presso l’Associazione Italiana Mediazione Arbitrato e Conciliazione. L’idea imprenditoriale nasce da mio fratello Adriano Micciarelli, anch’egli legale, che ha potuto constatare negli anni del suo percorso lavorativo, come l’evoluzione del settore giuridico abbia comportato la necessità nel gestire un lavoro quotidiano, sempre più frenetico, e con giudizi da tenersi su vari fori a livello nazionale, nonché le difficoltà di impiego dei nuovi avvocati e/o praticanti: da qui la necessità di creare una piattaforma multi-device per cercare di risolvere tali problematiche.

Come innova Lawe?

Marcello Micciarelli: L’azienda permette di cercare e/o trovare offerte di lavoro in ambito legale, stage e creare team di sviluppo per la condivisione di file e gestione degli studi legali. La mission è quella soprattutto di mettere in contatto giovani professionisti del settore, che hanno, tramite la nostra piattaforma, la possibilità di “mettersi in discussione” e farsi conoscere nell’ambiente legale e di creare nuove opportunità di lavoro. Dall’altro, permette agli studi legali di conoscere ed affidarsi a nuovi professionisti che iniziano il loro iter professionale.

In che modo la pandemia da COVID-19 ha colpito Lawe e come state affrontando questa crisi?

Marcello Micciarelli: La nostra attività ha subito un rallentamento dovuto alla pandemia, ma per fortuna grazie agli strumenti telematici il sistema giudiziario è comunque andato avanti, ed il nostro portale ha permesso una maggiore coesione nell’ambito legale, con le sostituzioni di udienza. Come in molti settori, dove lo smart-working è subentrato di prepotenza nelle attività professionali, nell’ambito legale è aumentata la richiesta di sostituzioni di udienza e di scambio di documenti attraverso la nostra piattaforma essendo venuto meno il rapporto interpersonale.

Avete dovuto prendere decisioni difficili ? E quali sono le lezioni apprese?

Marcello Micciarelli: Le decisioni difficili penso siano all’ordine del giorno per realtà come la nostra start-up innovativa. L’importante è migliorare e perfezionarsi. Come ci dimostra l’emergenza pandemica nazionale, il mercato di un particolare settore può essere stravolto da un giorno all’altro, e bisogna pertanto conformarsi a quanto richiesto dallo stesso. Fortunatamente ci siamo affidati a persone di esperienza e con molta competenza nel settore che ci stanno accompagnando in questa avventura, come il nostro CTO Luca Acker.

Come gestite lo stress e l’ansia in questo periodo di emergenza sanitaria e come proiettate, voi stessi e Lawe nel futuro?

Marcello Micciarelli: Non è facile, se da un lato la maggior parte degli uffici giudiziari sembra rispondere bene all’emergenza sanitaria, vi è ancora un ristretto numero di uffici che è manchevole di organizzazione, a scapito dei professionisti, del personale e dell’utenza pubblica. Trovo scandaloso il fatto che l’attenzione dei media sia puntata esclusivamente su alcuni settori del terziario, mentre purtroppo il nostro settore non è stato considerato tra quelli compromessi anche se comunque ha subito un evidente contraccolpo.

Marcello Micciarelli Lawe

Come pensate di superare la concorrenza dei vostri competitor?

Marcello Micciarelli: Rispetto ai vari competitor, pensiamo di offrire un servizio più completo, che ad oggi ha ancora moltissime potenzialità da esprimere. Siamo convinti che tutti i servizi devono essere avviati singolarmente, testati opportunamente per un periodo congruo, e poi successivamente ampliati con altre funzionalità. Dare agli utilizzatori una serie di servizi ottimizzati, alla lunga paga, ne siamo convinti.

Le sue considerazioni finali su questa emergenza?

Marcello Micciarelli: Sarà una vera e propria rivoluzione di come sarà vissuto il vivere quotidiano ed una trasformazione vera e propria di molti settori che non saranno più come prima. L’Italia pre-pandemia era uno degli ultimi paesi a livello di evoluzione tecnologica, se vogliamo vedere il lato positivo, lo stato di emergenza sanitaria ci ha permessi di evolverci molto a livello informatico.

Link Utili:

www.lawe.it

 

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