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Marco Righetti ci parla di iUP, una start-up innovativa che sviluppa app per smartphone

Prima di tutto, come state, lei e la sua famiglia in questa fase 3 dell’emergenza COVID-19?
Marco Righetti: Fortunatamente stiamo tutti bene. Ovviamente, come tutti, abbiamo dovuto prendere le misure con questa nuova normalità. All’inizio non è stato facile: la “segregazione” in casa, la chiusura delle scuole, la quasi interruzione dei rapporti sociali (perlomeno quelli di persona) sia con i famigliari che con gli amici, ci hanno messo alla prova, ma ora siamo pronti ad affrontare con serenità e positività il futuro.
Ci parli di lei, della sua carriera e di come nasce questa idea imprenditoriale.
Marco Righetti: Sono Marco Righetti e sono il fondatore di iUP, una start-up innovativa dedita allo sviluppo di applicazioni per smartphone di propria concezione. Ho lavorato per anni come Project Manager e Project Controller per grandi multinazionali, e parallelamente ho portato avanti un percorso formativo nell’amministrazione aziendale e business management.
iUP è nata ufficialmente nel giugno 2018 ma anche noi, come molte altre start-up abbiamo vissuto una fase di attività precedente alla costituzione. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di realizzare qualcosa che fosse innovativo e al contempo potesse interessare il maggior numero possibile di persone. Abbiamo studiato differenti soluzioni e progetti interessanti, ma quando ci è venuta l’idea di 2REC abbiamo capito di essere nella direzione giusta.
Come innova iUP?
Marco Righetti: Abbiamo sviluppato 2REC, un’applicazione per smartphone che rivoluziona l’approccio ai messaggi vocali e che, più in generale, ambisce ad evolvere la comunicazione audio. 2REC tocca direttamente la componente emotiva degli utenti, facendo leva sul desiderio, oggigiorno più che mai percepito, di potersi esprimere in maniera originale, personale e soprattutto libera. Ciò che rende unica ed innovativa 2REC, è che per prima in tutto il panorama delle app per smartphone applica questo principio, che è alla base dello straordinario successo dei social network e delle applicazioni di gaming, all’ambito della creazione di contenuti audio.
Con 2REC gli utenti hanno la possibilità di realizzare messaggi vocali unici inserendo filtri sulla voce, basi di sottofondo e suoni all’interno delle registrazioni, esattamente come se fossero delle emoji audio. Oltre 400 effetti sonori sono fin da subito disponibili gratuitamente in fase di download, ma questi rappresentano solo l’inizio, l’utente ha infatti la possibilità di creare senza limiti dei propri effetti personalizzati. Ma non solo, grazie al suo servizio d’archiviazione delle tracce audio rapido e strutturato, all’editor multifunzione e alla conversione delle tracce audio in testo, proponiamo uno strumento completo che è utile anche nella vita di tutti i giorni, soprattutto per i professionisti, gli studenti, e tutte quelle persone che utilizzano le note audio nelle attività quotidiane.
In che modo la pandemia da COVID-19 ha colpito iUP e come state affrontando questa crisi?
Marco Righetti: Essendo la nostra un’azienda che opera nel digitale abbiamo ovviamente subito ripercussioni molto più contenute rispetto ai business “fisici”. Inoltre la nostra struttura è basata sul modello della “Open Innovation”, dove un numero ristretto di figure interne coordinano il lavoro di svariati collaboratori esterni. Insomma da questo punto di vista per noi è stato relativamente facile riorganizzare l’intero team senza subire importanti contraccolpi.
Premesso questo, purtroppo neppure noi ne siamo usciti totalmente indenni. Per esempio eravamo stati selezionati dall’ICE (l’Agenzia per la Promozione e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane) per prendere parte al “Mobile World Congress” di Barcellona, la più importante fiera tecnologica in ambito mobile al mondo. Data la rilevanza dell’evento, avevamo deciso di lanciare la nostra applicazione proprio in concomitanza con l’inizio della manifestazione, ed avevamo investito molte risorse ed energie per prepararci al meglio. Sarebbe stata per noi un’occasione straordinaria per attirare l’attenzione sul nostro prodotto. Sfortunatamente però l’evento è stato annullato proprio a causa dell’emergenza sanitaria legata al covid-19.
Avete dovuto prendere decisioni difficili? E quali sono le lezioni apprese?
Marco Righetti: Nei mesi scorsi avevamo lavorato duramente per redigere un piano marketing che sostenesse il lancio dell’applicazione in Italia e nei principali paesi europei. Avevamo previsto di creare dei contenuti ad hoc che facessero leva sull’hype generato dai due importanti eventi sportivi che erano in programma quest’estate – gli Europei di Calcio e le Olimpiadi. Il loro annullamento ci ha obbligati a rivedere completamente la nostra strategia promozionale ripartendo praticamente da zero.
Come gestite lo stress e l’ansia in questa fase 3 dell’emergenza e come proiettate, voi stessi e iUP nel futuro?
Marco Righetti: Semplicemente cerchiamo di restare focalizzati sul nostro lavoro e non farci prendere dall’ansia e dallo stress. Abbiamo reagito bene alla prima, totalmente inaspettata, fase dell’emergenza, sapremo farlo ancora meglio se in futuro dovremo affrontare nuovi momenti difficili. Siamo fortunati perché il nostro è un prodotto che anche in questo periodo di incertezza generalizzata può crescere ed affermarsi. Anzi, il distanziamento sociale al quale siamo nostro malgrado costretti, può rivelarsi un fattore che incentivi all’uso della nostra app.
2REC è un’applicazione che porta la comunicazione audio tra le persone a uno stadio più evoluto trasformando le note audio, una forma di comunicazione fino ad oggi comoda ma monotona e piatta, in una pratica, dinamica e brillante, capace di sprigionare la componente emotiva degli utenti. Ecco che quindi, in un momento in cui dobbiamo restare fisicamente lontani, 2REC può rappresentare una soluzione estremamente efficiente (oltre che divertente) per “accorciare” questa distanza.
Chi sono i vostri competitor e come pensate di superare la concorrenza?
Marco Righetti: Ci sono diversi competitor che prima di noi hanno sviluppato delle funzioni servizi simili a quelli che proponiamo con 2REC. Ciò che ci distingue da tutti loro, e che ci rende unici sul mercato, è che noi per primi abbiamo realizzato un’applicazione che ruota completamente intorno alla realizzazione di contenuti audio. Nessuno raccoglie in un’unica applicazione lo stesso nostro ventaglio di servizi, che vanno dalla creazione di messaggi vocali creativi e divertenti, alla gestione pratica ed efficiente delle note vocali.
Inoltre i nostri ingegneri hanno lavorato duramente per realizzare un prodotto che fosse anche estremamente performante da un punto di vista tecnico. Caratteristica questa che ci differenzia ulteriormente dalla maggior parte delle altre app attualmente disponibili sugli store.
Le sue considerazioni finali su questa emergenza?
Marco Righetti: Penso che questa emergenza stia rappresentando un momento di crisi generalizzato, in primis da un punto di vista sanitario, in secondo luogo da un punto di vista economico-finanziario, ma a più ampio raggio anche verso noi stessi come individui, che improvvisamente si scoprono molto più fragili di quanto credevano.
Credo che, come in ogni altra crisi, oltre che a generarsi restrizioni e difficoltà, parallelamente si generino anche opportunità, soprattutto di crescita e di evoluzione. Se sapremo maturare una nuova consapevolezza “figlia” di quello che in questi mesi abbiamo imparato, allora sapremo anche correggere certe storpiature della nostra società e in futuro, guardandoci indietro, considereremo questa emergenza certamente come un momento difficile, ma anche come una fase utile e costruttiva.
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