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Michele Beretta ci parla di Publyteam: Soluzioni per la comunicazione
Prima di tutto, come state, lei e la sua famiglia in questa fase dell’emergenza COVID-19?
Michele Beretta: Purtroppo siamo stati stati colpiti anche noi, personalmente in famiglia, da questa delicata situazione ma l’abbiamo affrontata con positività. Abbiamo colto l’occasione per ritagliarci ulteriori preziosi momenti insieme, in famiglia.
Ci parli di lei, della sua carriera e di come nasce questa idea imprenditoriale.
Michele Beretta: L’idea nasce nel lontano 1996, da mio padre Ambrogio e gli altri due soci titolari: Livio e Walter. Arrivavano tutti da esperienze simili nel settore, si conoscevano e grazie ad una visione condivisa hanno dato inizio ad una nuova realtà. Personalmente nella mia carriera sono stato presente sin dal inizio: ho cominciato dalla produzione per poi toccare tutti i settori di Publyteam fino a raggiungere i vertici aziendali, oggi sono socio-titolare.
Come innova Publyteam ?
Michele Beretta: La capacità di personalizzare ogni prodotto e richiesta dei nostri clienti ci permette di innovare ogni giorno e ad ogni richiesta. Ci mettiamo sempre in gioco per poter dare la migliore risposta e poter soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Abbiamo molta cura del dettaglio e tanta creatività per poter essere sempre originali.
In che modo la pandemia da COVID-19 ha colpito Publyteam e come state affrontando questa crisi?
Michele Beretta: Abbiamo riconvertito parte della nostra produzione per poter fornire ai nostri clienti un servizio al passo con i tempi ma soprattutto tempestivo per poter far adeguare i nostri clienti alle normative anti-contagio in tempi record, a passo di DPCM potremmo dire… Adesivi di distanziamento e Tiaki (un intero Catalogo interamente assortito di prodotti DPI) sono solo alcuni degli strumenti che abbiamo messo in campo per poter affrontare la crisi legata alla pandemia.
Avete dovuto prendere decisioni difficili ? E quali sono le lezioni apprese?
Michele Beretta: La decisione più difficile ed inevitabile legato al calo della domanda è stato mettere in campo iniziative come la cassa integrazione in deroga. Non avendolo mai fatto prima è stato di forte impatto.
Come gestite lo stress e l’ansia in questo periodo di emergenza sanitaria e come proiettate, voi stessi e Publyteam nel futuro?
Michele Beretta: Non siamo abituati a piangerci addosso ma siamo abituati concretamente a tirarci su le maniche e reinventarci sempre. Abbiamo colto l’occasione per innovarci. Come? Ci siamo fermati, abbiamo riflettuto ed attivato una vera e propria riorganizzazione interna con un’analisi mirata per poter capire punti di forza, debolezza, opportunità e minacce. Questo ci ha permesso di proiettarci nel futuro, abbiamo guardato oltre l’orizzonte e siamo pronti per un nuovo progetto mai intrapreso prima: l’export. Abbiamo riprogrammato il nostro futuro.
Chi sono i vostri competitor e come pensate di superare la concorrenza?
Michele Beretta: È difficile individuare dei veri competitor e concorrenza di Publyteam. Siamo una realtà veramente unica che riesce internamente a seguire in modo personalizzato tutti i processi aziendali: dal contatto con il cliente, gestione della commessa, ideazione concept e realizzazione grafica, sino alla stampa e alla messa in posa-allestimento. Abbiamo un forte imprinting Made in Italy e un know-how acquisito dall’azienda grazie alla nostra storia. Non ci interessa superare la concorrenza, ci interessa soddisfare i nostri clienti, è questo il nostro obiettivo.
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Le sue considerazioni finali su questa emergenza?
Michele Beretta: Vediamo questa emergenza non come crisi ma come opportunità e cambiamento. Con le nostre forze senza l’aiuto di nessuno ci siamo riorganizzati e siamo pronti a crescere con la consapevolezza che tutto può cambiare da un giorno all’altro. L’innovazione e il mettersi in gioco è fondamentale per poter essere competitivi oggi, in Italia e nel mondo.