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Intervista a Paolo Capritta di Synthetic Lab: E-commerce a misura di Covid
Prima di tutto, come state, lei e la sua famiglia in questa fase dell’emergenza COVID-19?
Paolo Capritta: Stiamo tutti bene, grazie per la domanda. Si tratta di una situazione complessa da tanti punti di vista, abbiamo applicato il buon senso e stiamo cercando di viverla serenamente, per quanto possibile.
Ci parli di lei, della sua carriera e di come nasce questa idea imprenditoriale.
Paolo Capritta: Mi occupo del settore web dal 1996, quando non esisteva neanche Google e le ricerche si facevano su Altavista e HotBot. Nel 2007 con mio fratello Salvatore abbiamo fondato Synthetic Lab, l’intenzione è sempre stata quella di creare e innovare in maniera sartoriale, cercando di cucire sul Cliente il prodotto adatto a lui e alle esigenze del momento. Ci occupiamo di sviluppo piattaforme e-commerce e cerchiamo di farlo usando l’esperienza ma restando sempre aggiornati con le ultime tendenze e novità.
Come innova Synthetic Lab?
Paolo Capritta: L’innovazione è quasi scontata. Aiutiamo le aziende a fare un passo importante che spesso cambia le loro prospettive di crescita e sviluppo. Costruiamo gli strumenti necessari a renderli competitivi e li accompagniamo lungo tutto il processo. Ogni cliente ha un’esigenza specifica e caratteristiche peculiari, cerchiamo di dargli supporto senza costringerlo a compromessi o a snaturare il suo modello di business. Ogni lavoro è una sfida, ed è questo che rende tutto molto interessante.
In che modo la pandemia da COVID-19 ha colpito Synthetic Lab e come state affrontando questa crisi?
Paolo Capritta: La pandemia ha colpito tutti e ha creato una contrazione del mercato. Sicuramente il mondo dell’e-commerce ha fatto un grande balzo in avanti, probabilmente avrebbe avuto lo stesso sviluppo in 4 o 5 anni piuttosto che in pochi mesi. Ma dall’altra parte c’è molta incertezza, i clienti sono molto preoccupati. Noi ci siamo subito organizzati con lo smart working che fa parte della nostra natura e in termini operativi non è cambiato nulla. Ne abbiamo approfittato per continuare a formarci e approfondire e migliorare le competenze, abbiamo acquisito le certificazioni Magento2 e Google e abbiamo creato un modello di sviluppo sempre human-centered ma più flessibile e adatto al cliente.
Avete dovuto prendere decisioni difficili ? E quali sono le lezioni apprese?
Paolo Capritta: Abbiamo dovuto mettere da parte alcuni progetti e scegliere con i clienti di andare in direzioni impensabili, ma si sono rivelate scelte opportune. Abbiamo imparato a rimetterci in gioco in qualsiasi momento e non lasciare nulla di intentato, lo abbiamo imparato dai nostri clienti che ci hanno dato fiducia.
Come gestite lo stress e l’ansia in questo periodo di emergenza sanitaria e come proiettate, voi stessi e Synthetic Lab nel futuro?
Paolo Capritta: In questo momento applichiamo le linee guida e come detto prima un po’ di buon senso. Molto dipenderà dalla durata della pandemia e da come si muoveranno i mercati, cambia tutto velocemente dovremo stare al passo, come sempre.
Chi sono i vostri competitor e come pensate di superare la concorrenza?
Paolo Capritta: I nostri competitor spesso sono anche i nostri amici e colleghi. L’obiettivo è stato sempre quello di dare al cliente quello che realmente gli serve, creandolo su misura per lui.
Le sue considerazioni finali su questa emergenza?
Paolo Capritta: L’emergenza ci ha dato la possibilità di far crescere le nostre conoscenze e applicare dei modelli di business che diversamente sarebbero rimati solo teorici.
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