News
Il Covid? Paradossalmente la maggiore opportunità degli ultimi anni.
Intervista a Paolo Molinaro, Fondatore e CEO di Aipem, agenzia di comunicazione e marketing dal 1975.
Come state, lei e la sua famiglia?
Paolo Molinaro : Scaramanticamente non risponderei a questa domanda perché fino ad ora è andato tutto bene e speriamo continui così.
Ci parli di lei, della sua carriera e di come nasce Aipem?
Paolo Molinaro : Aipem è l’agenzia indipendente di comunicazione che, probabilmente a livello nazionale, ha la più lunga esperienza. Siamo nati nel 1975 e la nostra creatività non si è mai esaurita: abbiamo vissuto così tante svolte epocali che praticamente ci possiamo definire una start up seriale.
Come innova Aipem?
Paolo Molinaro : Con costanza. L’innovazione è un’attitudine, un modo di essere, non un vestito della domenica. Per questo siamo stati innovativi nel modo di comunicare prima dell’informatizzazione.
Poi abbiamo abbracciato l’innovazione digitale quando è apparso il web. Oggi stiamo continuando con successo su questa strada perché il nostro, da vent’anni, è un approccio mentale digitale. Siamo dei comunicatori e una profonda conoscenza del marketing è il nostro valore aggiunto. Però, decliniamo tutto questo sulle potenzialità che ci danno gli algoritmi digitali per offrire alle imprese, alle PMI in particolare, soluzioni che permettono di affrontare un mondo che ha cambiato i paradigmi della comunicazione.
In che modo la pandemia da COVID-19 ha colpito Aipem e come state affrontando questa crisi?
Paolo Molinaro : All’inizio ci siamo spaventati molto, come tutti d’altronde. C’era una situazione che definirei alienante: non c’erano metri di paragone, soluzioni, procedure. Che fare? Ci siamo chiusi (e che altro si poteva fare, eravamo in lockdown!) nel nostro pensatoio e abbiamo iniziato ad elaborare dati, situazioni, necessità, richieste.
Dopo settimane di lavoro incessante abbiamo trovato una soluzione, Smart Expo, che oggi è diventata una piattaforma capace di risposte multisettoriali, e che ci ha trainato fuori dalle secche. Con Smart Expo abbiamo messo in sicurezza il bilancio, tutelato l’occupazione e oggi guardiamo con prudente fiducia al 2021. In questo momento stiamo lavorando su tantissimi progetti di live streaming marketing: non rendiamo digitale un evento, ma ne progettiamo il concept, definiamo il posizionamento, lo vestiamo con un’estetica personalizzata, ne amplifichiamo i ritorni sviluppando relazioni multiple con i partecipanti. Insomma: siamo convinti che l’orizzonte più attuale del marketing sia proprio il live streaming.
Avete dovuto prendere decisioni difficili? E quali sono le lezioni apprese?
Paolo Molinaro : Stare sul mercato non è mai semplice. Figuriamoci quando il mercato ti fa credere di voler scomparire! L’unica decisione difficile che abbiamo preso è stata quella di essere coerenti con la nostra storia e la nostra etica. Noi siamo friulani, legati a una terra che ha visto guerre, invasioni, alluvioni e terremoti devastanti. Ma il suo motto è solo uno: “mai molà”. Non si molla mai. Questa non è una lezione, ma una certezza.
Come gestite lo stress e l’ansia in questo periodo di emergenza sanitaria e come vi proiettate, voi stessi e Aipem nel futuro?
Paolo Molinaro : Lo stress lo gestiamo lavorando. E l’ansia cerchiamo di tenerla fuori dalla porta perché nuoce alla testa e all’anima. È importante mantenere il luogo di lavoro “pulito” da dinamiche nocive. Sul futuro è difficile esprimersi perché i prossimi tempi ci mostreranno tantissime e impreviste evoluzioni. Quindi, sul futuro direi che abbiamo un’unica certezza: noi ci saremo.
Chi sono i vostri competitor e come pensate di superare la concorrenza?
Paolo Molinaro : I nostri competitor sono gli innovatori, ai quali ci lega una sana competizione legata alla crescita e, appunto, all’’innovazione. Nel nostro settore, storicamente ma ancora di più in questo momento, rappresentiamo una realtà piuttosto singolare, non dico irripetibile, ma vista l’esperienza, il modello imprenditoriale, le competenze e la mentalità, sicuramente diversa rispetto alle altre agenzie di comunicazione.
Link utili :
Le sue considerazioni finali su questa emergenza?
Paolo Molinaro : Non voglio sembrare dissacrante e voglio subito chiarire che parlo strettamente ed esclusivamente di imprenditoria, intendendo il Covid come una catastrofe inaspettata che si è abbattuta sul mondo produttivo e sull’economia.
Se lo guardiamo così (e ripeto non parlo del dolore per le migliaia di morti) la pandemia si sta rivelando la maggiore opportunità degli ultimi anni. In pochi mesi abbiamo fatto un salto qualitativo verso la digitalizzazione che forse saremmo stati capaci di fare solo in cinque anni.
Individualmente, e socialmente, ci siamo costruiti una grande familiarità con nuovi paradigmi di comunicazione. Le imprese hanno capito che, con soluzioni come la nostra piattaforma Smart Expo, hanno la possibilità di rivedere il loro modo di stare sul mercato, costruirsi una reputazione mirata, rivolgersi a un pubblico selezionato, magari distribuito in tutto il mondo, ma precisamente profilato. È l’inizio di una nuova economia che offre enormi opportunità a tutti.