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Sandro Parisi ci parla di Eudata: Customer experience per differenziarsi in un mondo sempre più virtuale

kokou adzo

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Come state, lei e la sua famiglia?

Sandro Parisi: Ora tutti bene, anche se siamo stati abbastanza toccati dal problema nei mesi passati.

Ci parli di lei, della sua carriera e di come nasce questa idea imprenditoriale.

Sandro Parisi: L’idea è nata per “strati” evolutivi. L’embrione era voler diventare imprenditore da sempre, affascinato da un mondo che avevo osservato da ragazzo. Per farlo serviva crearsi competenza in un settore, quello che oggi si chiama customer experience, ed è quello che ho fatto nei primi anni di carriera come consulente. Poi l’apertura dell’azienda, la creazione del primo team e da lì l’Eudata di oggi, che ambisce a diventare la miglior azienda italiana nell’ambito della customer experience, sfruttando esperienze ed asset costruiti e migliorati in quasi 15 anni di carriera.

Come innova Eudata?

Sandro Parisi: L’innovazione è un asset fortissimo, il nostro team interno produce soluzioni investendo quasi il 15% delle revenue ogni anno. Le soluzioni sono create con due filiere, da un lato abbiamo tavoli di lavoro che raccolgono le esigenze del mercato e le portano a trasformarsi in asset “evolutivi” rispetto alla base, dall’altro ci basiamo sulla nostra conoscenza del segmento e disegniamo le soluzioni questa volta totalmente disruptive sulle quali crediamo.

In che modo la pandemia da COVID-19 ha colpito Eudata e come state affrontando questa crisi?

Sandro Parisi: La pandemia ha colpito l’azienda prima di tutto da un punto di vista umano, rendendo difficili le relazioni interne ed esterne all’azienda. Per ognuno è stato complesso non aver contatto con i colleghi e con i clienti. Abbiamo sempre avuto un clima molto famigliare e questa cosa ci è mancata, sebbene durante i periodi più difficili abbiamo organizzato tante cose per restare uniti, dai corsi di cucina a quelli di fitness e uno show per i colleghi e i clienti. Detto questo, ci sono stati chiaramente anche impatti di business che ci hanno impedito di realizzare in modo compiuto il 2020, ma tutto sommato siamo soddisfatti di come abbiamo gestito la situazione e le relazioni in questo periodo.

Avete dovuto prendere decisioni difficili? E quali sono le lezioni apprese?

Sandro Parisi: Chiaro che il 2020 ci ha obbligato a decisioni difficili, molti clienti tagliavano gli investimenti, alcuni addirittura chiudevano e poi dovevamo garantire al massimo la salute dei colleghi. La cosa più importante appresa è stata quanta importanza in questa fase bisogna dare alla comunicazione, interna ed esterna. Per nessuno è facile accettare il periodo, ma per esempio spiegare che non potevamo far accedere i colleghi agli uffici per garantire la loro incolumità, e con essa la garanzia di un posto di lavoro, è stato un passaggio difficile ma infinitamente più semplice da metabolizzare per tutti. Trasparenza, onestà ed etica sono i punti che abbiamo stressato, ogni decisione era spiegata a tutti e così avevamo un consenso globale del team senza la sensazione che qualcuno dall’alto decidesse senza considerare il loro punto di vista.

Come gestite lo stress e l’ansia in questo periodo di emergenza sanitaria e come proiettate, voi stessi e Eudata nel futuro?

Sandro Parisi: Come detto abbiamo applicato un modello di comunicazione efficace, stimolato la relazione “online” con delle sessioni di team building e abbiamo anche deciso di lavorare ad un nuovo piano industriale per dare idea di quanto crediamo nel fatto che investire sia la chiave del successo nel 2021.

Chi sono i vostri competitor e come pensate di superare la concorrenza?

Sandro Parisi: I principali competitor per noi sono spesso aziende internazionali, ben più grandi e forti. Per vincere dobbiamo applicare i nostri principi: care, passion e simple. Così faremo il meglio per i nostri clienti e saremo sempre per loro la prima scelta.

Le sue considerazioni finali su questa emergenza?

Sandro Parisi: Pensare ai ricorsi storici, chiaramente non è un bel momento, ma in momenti come questi, e con un po’ di fortuna, le buone idee possono davvero fare la differenza.

Link utili:

www.eudata.com

 

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Kokou Adzo is the editor and author of Startup.info. He is passionate about business and tech, and brings you the latest Startup news and information. He graduated from university of Siena (Italy) and Rennes (France) in Communications and Political Science with a Master's Degree. He manages the editorial operations at Startup.info.

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