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Sabelli Group: un modello di architettura industriale per superare la crisi

Intervista a Simone Mariani, AD di Sabelli Group.
Ci parli di lei, della sua carriera e di come nasce Sabelli Group?
Simone Mariani : Insieme a mio cugino Angelo Galeati, sono amministratore delegato di Sabelli Group ed esponente della quarta generazione di quello che oggi è diventato un gruppo di imprese che operano nel settore lattiero-caseario e che è nato circa 100 anni fa, quando a Bojano in Molise, in un piccolo laboratorio il mio bisnonno Nicolangelo Sabelli iniziò a trasmettere al figlio Archimede, ora presidente onorario del gruppo, la sua conoscenza di casaro. Fu proprio Archimede Sabelli, infatti, che negli anni ’40 trasferì il suo mestiere nelle Marche.
Oltre al ruolo che rivesto nell’azienda di famiglia, ricopro la carica di Presidente di Confindustria Centro Adriatico. La vicinanza a Confindustria mi ha permesso negli anni di vedere da vicino molteplici attività imprenditoriali e di discernere il giusto modo di fare impresa, valorizzando le persone e avvalendosi di un team di professionisti in ambito manageriale per mettere a punto strategie di sviluppo industriali vincenti, quali ad esempio l’acquisizione negli anni di aziende produttrici affini e complementari alla nostra che ci hanno permesso di presidiare con maggiore incisività il mercato.
Come innova Sabelli Group?
Simone Mariani : L’innovazione investe vari aspetti della nostra azienda: dai processi produttivi all’innovazione di prodotto. Ci adoperiamo per ottimizzare i processi di lavorazione con l’adozione di impianti tecnologici all’avanguardia e investiamo in Ricerca e Sviluppo per arrivare al consumatore con prodotti che meglio si accordano con i più moderni stili di vita, sia in termini di gusto, che di formati.
Innovare per noi significa anche riorganizzare. Di recente abbiamo infatti dato una nuova struttura al nostro gruppo, ripartendolo per aree di business: sono nate dunque Sabelli Industrial, specializzata nella produzione per la Marca del Distributore, Sabelli Brands, per la gestione dei prodotti a marchio Sabelli, Val d’Aveto e Natura Sincera, Sabelli Retail, per la gestione dei punti vendita aziendali sul territorio locale, e Sabelli Distribuzione, la piattaforma logistica dell’azienda per il Centro Italia.
Questa suddivisione ci ha permesso di rendere ancora più puntuali ed efficienti la nostra attività produttiva e i nostri rapporti con i clienti.
In che modo la pandemia da COVID-19 ha colpito Sabelli Group e come state affrontando questa crisi?
Simone Mariani : A livello produttivo non abbiamo avuto particolari limitazioni, l’attività è andata avanti seppur con una serie di misure preventive che ne hanno condizionato tempi e modalità. Il virus ha però trasformato le abitudini di consumo delle persone, che già dall’inizio dell’emergenza si sono orientate verso formati più grandi, scadenze più lunghe. Anche il forte freno dato al settore della ristorazione si è inevitabilmente ripercosso sulla nostra attività, essendo quello della ristorazione uno tra i nostri principali canali di vendita. Il calo delle vendite di questo canale è stato però in parte compensato dalla maggiore richiesta nei punti vendita dei cosiddetti prodotti commodity, come le mozzarelle multipack.
Avete dovuto prendere decisioni difficili? E quali sono le lezioni apprese?
Simone Mariani : Indubbiamente è una situazione senza precedenti che ha investito tutti i settori, nessuno escluso, ma nella gestione ordinaria di una impresa o, nel nostro caso di un gruppo di imprese, oggi giorno si prendono decisioni e non sono quasi mai facili. È necessario circondarsi di professionisti esperti e di saggi consiglieri per orientare le proprie scelte verso la crescita e lo sviluppo di impresa e per arrivare preparati e sapere come agire in momenti come questo.
Come gestite lo stress e l’ansia in questo periodo di emergenza sanitaria e come vi proiettate, voi stessi e Sabelli Group nel futuro?
Simone Mariani : Il nostro obiettivo è quello di proseguire nel percorso di crescita finanziaria e produttiva di Sabelli Group. Non escludiamo pertanto nuove sinergie industriali e commerciali che possono rinforzare ulteriormente la stabilità del gruppo. Vorremmo riflettere lo stesso spirito di espansione anche sui paesi esteri, quindi anche aumentare la nostra quota di export, che al momento si colloca intorno all’8%, è un obiettivo prioritario dei prossimi anni.
Chi sono i vostri competitor e come pensate di superare la concorrenza?
Simone Mariani : Il nostro è il primo polo a proprietà interamente italiana nel comparto delle mozzarelle e delle burrate e lo siamo diventati perché offriamo un prodotto di alto profilo, i cui fattori differenzianti sono la freschezza e la qualità della materia prima, valori imprescindibili per i consumatori. Non siamo pertanto interessati a logiche di prezzo per combattere la concorrenza, ma continueremo a produrre i nostri prodotti restando fedeli all’arte casearia che ci è stata tramandata da mio nonno.
Il vostro sito Web ?
Simone Mariani : https://www.sabelligroup.it/

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