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Intervista a Walter Vassallo, Founder e CEO, Letyourboat
Letyourboat offre soggiorni ed esperienze uniche in barca.
Abbiamo intervistato Walter Vassallo, Founder e CEO di Letyourboat. Premiata alla Camera dei Deputati con l’Oscar dell’Innovazione come migliore impresa del turismo, Letyourboat offre soggiorni ed esperienze uniche in barca. Un marketplace che mette in contatto armatori e viaggiatori affinché questi ultimi possano vivere le proprie destinazioni turistiche da una nuova prospettiva.
Prima di tutto, come state, lei e la sua famiglia in questo periodo di emergenza COVID-19?
“Molto bene, le situazioni di difficoltà occorre affrontarle con serenità e positività. Per altro la storia insegna che è nei momenti difficili che si sviluppa il progresso. Quindi attendiamo con fiducia un mondo migliore dopo questo periodo”.
Ci parli di lei, della sua carriera e di come nasce questa idea imprenditoriale ?
“Sono un economista dedito all’arte della scoperta. Sono curioso e vivo di passioni. Questo atteggiamento mi ha portato ad imparare molto e costruire su cio’ che mi piace fare. Mi occupo di crowd-economy e innovazione. Sono autore di libri, praticante di sport estremi, sommelier e amo cucinare. Letyourboat è un marketplace che mette in contatto armatori con viaggiatori per esperienze in barca.
E’ stato recentemente insignito con l’Oscar dell’Innovazione come migliore impresa del turismo ed il sottoscritto come miglior innovatore. L’idea mi è venuta in mente dieci anni fa ma solo recentemente ho trovato il tempo per svilupparla. Del resto l’idea vale l’1%. E’ l’implementazione che vale il 99%. L’idea è nata dalla consapevolezza che il mercato della nautica fosse obsoleto. Volevo rendere accessibile a chiunque vivere esperienze in barca; dare la possibilità di vedere il mondo dalla barca e non più soltanto immaginare da un pontile come potrebbe essere mettere piede a bordo, con l’impegno che chiunque sia pienamente educato e rispettoso dell’ambiente marino”.
Come innova la vostra azienda?
“Con un modello di business unico che promuove in modo sostenibile la nautica, avvicinando i turisti alla vita in Marina e creare una nuova ricettività turistica. Con Letyourboat il settore della nautica non è più solo un mercato di nicchia per esperti ma una risorsa aperta a tutti per il turismo esperienziale.
L’accoglienza e l’organizzazione delle pulizie di bordo è delegata a Marina e operatori del settore che a loro volta possono proporre ulteriori servizi ed esperienze turistiche. Questo significa creare un circolo virtuoso per allargare l’occupazione ed il business fino ad oggi fortemente stagionale.
Quindi un modello win win win: win per i viaggiatori, win per gli armatori e società di charter, win per le Marina e l’economia del territorio.
Letyourboat rappresenta quindi un volano per la Nautica e il suo indotto, con un impatto positivo per l’economia e la valorizzazione del territorio”.
In che modo la pandemia da COVID-19 colpisce la vostra attività e come state affrontando questa crisi?
“Il COVID-19 ha colpito severamente il settore del turismo. Ma le barche oggi rappresentano la destinazione più sicura per godersi una vacanza in totale relax lontano dalla folla, con il comfort di un hotel e il fascino che solo una barca sa regalare. Per noi le attività non si sono mai interrotte, la nostra base di offerta continua a crescere e cosi la nostra presenza”.
Avete dovuto fare delle scelte difficili in questa situazione di emergenza? E quali sono le lezioni apprese?
“No, essere imprenditori significa anche saper affrontare problemi e imprevisti. Abbiamo adottato misure di smart working e abbiamo mantenuto l’intero organico senza tagli alle risorse umane. Questo per chi fa imprenditoria è importante”.
Come gestite lo stress e l’ansia in questo periodo e come vi proiettate, voi stessi e la vostra azienda nel futuro?
“Fortunatamente non abbiamo ansia nè stress. Sono stati d’animo che fanno male sia alla vita professionale sia a quella privata. Come ho detto all’inizio vedo questa situazione di emergenza come l’occasione per fare meglio in futuro”.
Chi sono i vostri competitor e come pensate di superare la concorrenza?
“Il mondo delle prenotazioni di Airbnb e di Booking si sta avvicinando al mondo delle barche. Non a caso in queste piattaforme si trovano anche barche da affittare. Ci sono poi siti verticali come Sailsquare che offre cabin cruise, quindi vendita di cabine all’interno di un pacchetto di vacanza in barca e Click&Boat che propone barche da noleggiare (B2C e C2C).
Non si tratta di vera concorrenza perché noi in realtà proponiamo qualcosa di diverso e nuovo oltre le classiche mini crociere stagionali, ovvero: la possibilità di dormire in barca ormeggiati in Marina e le esperienze. Inoltre offriamo un servizio agli armatori che è unico, infatti come spiegavo prima facciamo in modo che le attività di accoglienza ospiti e pulizia della barca possano essere delegati a professionisti terzi, dando quindi all’armatore un servizio chiavi in mano”.
Le sue considerazioni finali su questa emergenza?
“Spero che l’uomo si consapevolizzi del fatto che sia solo un ospite in questo pianeta, che sta distruggendo, e che occorre un maggior rispetto verso gli altri, la natura e il mondo animale se vorremo un futuro per i nostri figli”.
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