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Antonella Grillo ci racconta di Beps Engineeing: Offrire il meglio dai sistemi Embedded
Come state, lei e la sua famiglia?
Antonella Grillo: Tutto sommato bene.
Ci parli di lei, della sua carriera e di come nasce questa idea imprenditoriale.
Antonella Grillo: L’idea della beps è nata nel 2006 dalle menti illuminate di mio padre, l’ing. Enrico Grillo e un suo storico collaboratore Giuseppe Platania. Fu Platania in realtà a rendersi conto di come in Italia mancassero dei riferimenti in ambito embedded microsoft e di come l’esperienza acquisita negli anni potesse essere messa a frutto creando una società altamente specializzata in ambito embedded .
Inizialmente si pensava di realizzare dei veri e propri prodotti ma in corso d’opera abbiamo capito che volendo mantenere una dimensione basata sulle persone era meglio concentrarsi sulle consulenze e sui servizi ed ampliare l’espertise oltre ai soli prodotti microsoft. Io sono entrata in beps nel 2009 inizialmente con un ruolo di affiancamento per gli aspetti amministrativi e poi con responsabilità crescenti, fino a che nel 2015 l’improvvisa scomparsa di mio padre mi ha portato a prendere in mano le redini dell’azienda assieme al fondatore Platania.
Come innova Beps Engineeing?
Antonella Grillo: La nostra azienda, occupandosi di ict, è innovativa per definizione. Seguiamo molto le novità in ambito tecnologico e studiamo soluzioni sempre più performanti per i nostri clienti.
In che modo la pandemia da COVID-19 ha colpito Beps Engineeing e come state affrontando questa crisi?
Antonella Grillo: La pandemia ci ha sorpreso e ha avuto un impatto negativo per alcuni dei nostri clienti e di conseguenza, per noi.
Ma come sempre, dove c’è crisi c’è opportunità. E uno dei settori, in cui ci siamo maggiormente specializzati in questi ultimi anni, è quello della soluzioni e gestione software per gli impianti di smistamento. Settore che è stato in fortissima crescita e chi ci ha consentito di continuare a lavorare.
Avete dovuto prendere decisioni difficili? E quali sono le lezioni apprese?
Antonella Grillo: In realtà non abbiamo dovuto prendere decisioni particolarmente difficili. Abbiamo usufruito della possibilità di utilizzare la CIG, ma lo abbiamo fatto a rotazione senza impattare in maniera drastica sullo stipendio e facilitando il compito di chi ha dovuto gestire da casa i figli. Il clima familiare e collaborativo della Beps ci permette di gestire le situazioni con la collaborazione e la comprensione di tutto lo staff.
Come gestite lo stress e l’ansia in questo periodo di emergenza sanitaria e come proiettate, voi stessi e Beps Engineeing nel futuro?
Antonella Grillo: Eravamo già abituati a lavorare da remoto, quindi questa opportunità non ci ha colto impreparati. Adesso lo smart working ci permette di gestire al meglio il continuo cambiamento che la situazione impone. Abbiamo cambiato forse in meglio le nostre abitudini lavorative alternando lavoro da casa con quello in presenza. Per lo stress e l’ansia della situazione sanitaria non possiamo fare molto, se non attrezzare gli ambienti lavorativi garantendo al personale di poter lavorare in un ambiente sicuro, conformemente al nostro Protocollo COVID.
Chi sono i vostri competitor e come pensate di superare la concorrenza?
Antonella Grillo: Noi siamo un’azienda che lavora in un settore di nicchia, i nostri competitors sono le grandi aziende che spesso ricorrono a noi per risolvere le situazioni più difficili. Non pensiamo di superarle ma di creare una collaborazione per aprire nuove strade, auspicabilmente restando un passo avanti, o due.
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Le sue considerazioni finali su questa emergenza?
Antonella Grillo: A oggi l’emergenza è ancora in corso pertanto non mi sento di esprimere delle considerazioni finali, se non l’auspicio di trovare rapidamente una tutela estesa per tutti. Oltre non mi spingo, perché di Nostradamus al momento ce ne sono anche troppi in circolazione.