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Fabio Centonze ci racconta di Dadonet Academy: Le nuove frontiere della didattica 2.0
Come state, lei e la sua famiglia?
Fabio Centonze: Stiamo bene, grazie. Abbiamo accettato in maniera molto responsabile le regole e le abbiamo messe in pratica. Abbiamo cercato tutti quanti di focalizzarci sul lavoro per non pensare al momento difficile che stavamo e stiamo ancora vivendo.
Ci parli di lei, della sua carriera e di come nasce questa idea imprenditoriale.
Fabio Centonze: Sono un tecnico da sempre, nel corso della mia esperienza lavorativa ho sempre cercato, per necessità e per interesse personale, di formarmi e di acquisire via via sempre più certificazioni in ambito IT. Dalla mia esperienza personale, è nata l’idea di costruire un’academy dedicata alla formazione IT, dove i professionisti del settore, ma anche le nuove leve, possono essere formati e conseguire certificazioni alcune internazionali, spendibili sul mercato.
Come innova Dadonet Academy?
Fabio Centonze: Dadonet Academy è nata proprio a cavallo della pandemia, l’innovazione è in certo senso insita nel nostro DNA. Ormai le tecniche di formazione devono evolversi e noi, a tal proposito, abbiamo introdotto una metodologia didattica in cui le lezioni “frontali” sono affiancate da sofisticati laboratori che permettono agli studenti di sperimentale “sul campo”, inoltre tutti i nostri sistemi sono ospitati sul cloud.
In che modo la pandemia da COVID-19 ha colpito Dadonet Academy e come state affrontando questa crisi?
Fabio Centonze: La pandemia ci ha colpito fermando tutte le formazioni in aula, abbiamo dovuto optare per formazioni online, lasciando vuote e inutilizzate le nostre aule nel cuore di Milano. Nonostante l’investimento oneroso e l’impossibilità momentanea di non poter organizzare formazioni frontali, stiamo cercando di cogliere gli aspetti positivi, avere fiducia nel domani e perseverare continuando a seminare la nostra passione per il mondo della formazione tecnica IT.
Avete dovuto prendere decisioni difficili? E quali sono le lezioni apprese?
Fabio Centonze: Certo! Dal primo momento essendo in fase di startup, ma non ci siamo abbattuti e abbiamo continuato a crederci e a lavorare sodo.
Come gestite lo stress e l’ansia in questo periodo di emergenza sanitaria e come proiettate, voi stessi e Dadonet Academy nel futuro?
Fabio Centonze: Per fortuna dovendo focalizzare tutte le nostre, le mie energie per l’organizzazione aziendale, abbiamo trasformato lo stress e l’ansia in energia positiva, vivendo il momento come un’opportunità per studiare e per definire partnership e progetti e poter affrontare il nostro mercato e prepararci alle nuove sfide che ci attendono!
Chi sono i vostri competitor e come pensate di superare la concorrenza?
Fabio Centonze: I nostri competitor sono tutti i training center…Come ho anticipato prima, ciò che ci caratterizza è l’innovazione, a tal proposito anticipo che stiamo studiando l’utilizzo di applicazioni di realtà virtuale nell’e-learning. La realtà virtuale permette di progettare scenari di apprendimento in cui gli studenti possono sperimentare attraverso i visori VR. Alcuni studi di ricercatori ci dicono che le persone ricordano meglio quello che viene loro presentato in un mondo virtuale, fino ad un miglioramento del 9% per quanto appreso con i visori VR.
Link utili:
https://www.dadonet.it/chi-siamo/
Le sue considerazioni finali su questa emergenza?
Fabio Centonze: Quest’avventura imprevista ha stravolto molte delle nostre certezze, è stata un’occasione per fermarci a riflettere su ciò che davvero è importante.