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Intervista a Jacopo Teodori di Wallfarm: L’automazione di sistemi Idroponici e Aeroponici

Prima di tutto, come state, lei e la sua famiglia in questa fase dell’emergenza COVID-19?
Jacopo Teodori: La situazione sta diventando sempre più estenuante, le informazioni continue sui contagi rendono ansiosa e preoccupante ogni tipo di attività. Fortunatamente stiamo tutti bene e abbiamo ridotto quasi totalmente contatti con l’esterno, quasi facendo un lockdown auto-deciso. Speriamo si possa risolvere e ritornare presto ad una situazione più vivibile.
Ci parli di lei, della sua carriera e di come nasce questa idea imprenditoriale.
Jacopo Teodori: Il mio background parte dal mondo della moda, ho studiato per diventare fashion designer, ho lavorato per anni in questo campo, ma da sempre c’era l’interesse e la voglia di fare impresa e creare qualcosa di nuovo, che portasse valore al mondo. Wallfarm è nata nel 2015, durante Innovaction Lab, corso che permetteva a ragazzi e persone senza limite di età, di incontrarsi e formare team per lavorare ad un progetto. Lì siamo partiti con l’idea e l’intenzione di diffondere l’idroponica nel mondo, prima facendo strutture intere poi passando all’automazione. Così è nata L.I.A (Lean Intelligent Agriculture) il nostro prodotto, sul quale stiamo ultimando test e industrializzazione.
Come innova Wallfarm?
Jacopo Teodori: Ci rivolgiamo ad una tecnica di coltivazione, l’idroponica che sta, dal 2015 anno di Expo a Milano, crescendo e diffondendosi sempre di più. Noi semplifichiamo di molto la sua attivazione, rendendolo totalmente automatizzato, riducendo quindi il tempo necessario da dedicare e non richiedendo nessun tipo di know how a riguardo. Con noi basta scegliere cosa si vuole piantare, avere una struttura idroponica e attivare L.I.A.!
In che modo la pandemia da COVID-19 ha colpito Wallfarm e come state affrontando questa crisi?
Jacopo Teodori: L’impatto è stato prevalentemente dal punto di vista della filiera e nei rapporti con i nostri fornitori, agli inizi a Marzo 2020, eravamo tutti presi alla sprovvista e non sapevamo cosa si potesse e cosa non si potesse fare. Ora con il remote work, abbiamo migliorato un pò questa interazione, viviamo praticamente in conference call.
Avete dovuto prendere decisioni difficili ? E quali sono le lezioni apprese?
Jacopo Teodori: Le decisioni più difficili son state in realtà se andare avanti e in che modo, visto che ogni giorno di ritardo per una start-up è un passo verso il fallimento. Abbiamo stretto i denti e cercato di ottimizzare i processi per quanto ci era possibile, abbiamo cambiato un pò il business model e vedremo a fine anno se i frutti saranno positivi.
Come gestite lo stress e l’ansia in questo periodo di emergenza sanitaria e come proiettate, voi stessi e Wallfarm nel futuro?
Jacopo Teodori: Senza dubbio la pandemia ha anche estremizzato lo stato d’animo di ognuno di noi, convivere con l’incertezza non è mai banale. Speriamo di poter essere, come alcuni nostri partner e clienti ci hanno detto, i “game changer” dell’Idroponica, permettendo a chiunque di poter coltivare il proprio prodotto direttamente a casa. Il valore aggiunto che diamo è anche l’attenzione verso tutti i nutrienti che vengono dati alle piante, andando incontro anche e soprattutto alle intolleranze alimentari, che si stanno espandendo a dismisura negli ultimi anni, questo anche a causa della sovrapproduzione in terre ormai inquinate.
Chi sono i vostri competitor e come pensate di superare la concorrenza?
Jacopo Teodori: Ci sono alcuni player grandi come Blue Lab che abbiamo incontrato in fiera a Las Vegas poco prima della pandemia e altri più piccoli italiani, abbiamo avuto modo di confrontarci con molti di loro e tutti son rimasti affascinati dalla nostra tecnologia. Il nostro valore aggiunto è che per ora ci siamo mossi come una vera e propria azienda di Ricerca e Sviluppo, abbiamo sfornato 4 brevetti in 5 anni.
Altri competitor per permettervi di capire che è un mercato florido e interessante:
Ma soprattutto da veri game changer il nostro obiettivo è quello di sviluppare partnership interessanti e creare valore in questo mercato.
Link utili:
https://www.linkedin.com/in/jacopo-teodori-a494a878/
Le sue considerazioni finali su questa emergenza?
Jacopo Teodori: Questa pandemia ci ha messo di fronte a qualcosa che non conoscevamo, questo ci ha permesso di capire chi siamo e con chi ci confrontiamo. Solo le persone capaci di affrontare il cambiamento son quelle che sono riuscite ad andare avanti. Ma come si dice, “I cavalli vincenti si vedono all’arrivo”.

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