Risorse
Lifebility : Un concorso per superare la pandemia
L’andamento della pandemia in quest’ultimo anno rende difficile se non impossibile non pensare alla ripartenza in sicurezza del nostro Paese. Le difficoltà incontrate nel combattere questo virus hanno evidenziato la necessità di un ripensamento del nostro approccio alla pianificazione pubblica e privata, anche in termini di mobilità, spesso accusata di favorire il contagio. Bisogna far tesoro di questa dura lezione e approntare strategie di risposta più rapide, tecniche lavorative ed informative adeguate. Per far questo bisogna partire ora.
In quest’ottica il concorso “Lifebility Award” promosso dai Lions, con il fondamentale contributo del Consiglio dei Governatori, da sempre rivolto allo sviluppo dell’etica imprenditoriale nelle nuove generazioni, ha lanciato una nuova edizione, l’undicesima, intitolata KO-Covid.
L’ambizioso obiettivo è quello di selezionare un certo numero di idee che possano offrire soluzioni concrete ai bisogni che si sono venuti a creare a causa della pandemia. Possono partecipare idee embrionali o progetti in avanzato stadio di realizzazione (quest’anno in considerazione dell’eccezionalità della situazione non vi sono limiti di età) legate al miglioramento delle condizioni di vivibilità (lifebility) nella nostra società mitigando o risolvendo alcune problematiche evidenziate dal Covid-19. I Lions offriranno il loro supporto (tutoring o mentoring) per aiutare i progetti a diventare realtà. I migliori progetti verranno premiati con una borsa di studio. Quest’anno ci saranno 4 borse di studio (due da 5.000 € e due da 20.000) che, oltre al supporto dei Lions, consentiranno ai progetti di diventare realtà.
Le idee ed i progetti potranno essere presentati sul sito www.lifebilityaward.com sino al 19 aprile 2021 e dovranno essere concentrate in due aree: Economia e Salute. All’interno di queste due aree verranno selezionati i progetti finalisti suddivisi in due categorie: innovativi (ancora embrionali, ma con una potenzialità elevata in termini di sostenibilità sociale ed economica) e avanzati (in fase di startup o con un prototipo, vicini al lancio sul mercato).
Il rilancio dell’economia non potrà avvenire se non vi sarà la possibilità di spostarsi, viaggiare, parlare e fare affari con persone di altri paesi e di altre culture. Una delle principali sfide è quella di consentire a tutti di riprendere gli spostamenti in piena sicurezza, salvaguardando la salute e al tempo stesso favorendo l’interscambio culturale ed economico che ha consentito al nostro Mondo di conseguire sensibili ed importanti miglioramenti nello HDI (Human Development Index) di tutti i Paesi mondiali.
Per poter trasformare questa crisi in opportunità abbiamo bisogno di idee valide, di uno spirito imprenditoriale e di quella voglia di fare che ha caratterizzato il dopo guerra per rivivere il “miracolo italiano”.