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Start Up, Niris inventa la bottiglia intelligente per gli sportivi
La start up trentina Niris, fondata dal giovane e talentuoso Andrea Turso, sta lavorando al progetto di una bottiglia intelligente. Si tratta di una bottiglia pensata per sportivi professionisti o amatoriali dotata di speciali sensori.
Come funziona la bottiglia di Niris
I sensori installati su questa bottiglia smart permettono all’utente di interfacciarsi con un’app sulla quale è possibile registrare la propria alimentazione quotidiana. L’app a sua volta si integra con dispositivi ed ecosistemi come Google Fit e Apple Health. Lo scopo di questa speciale bottiglia è supportare l’utente nella fase di idratazione e integrazione prima e dopo l’allenamento. Una vera rivoluzione per il mondo dello sport!
La bottiglia di Niris si basa su un modello di machine learning, sviluppato in collaborazione con nutrizionisti e specialisti in scienze motorie. Esso apprende le abitudini dello sportivo adattandosi alle sue effettive necessità. Ma quando arriverà sul mercato? Andrea Turso ha dichiarato che stanno terminando la fase di prototipazione e ingegnerizzazione e che lanceranno una campagna di crowdfounding su Kickstarter nei prossimi mesi.
Come nasce la start up Niris
Niris (acronimo di Natura, infrastrutture, ricerca, informazione e sostenibilità) viene fondata 7 anni fa dal 37enne Andrea Turso e nasce allo scopo di prevenire guasti e incidenti alle reti idriche. L’esperienza maturata nel corso degli anni e la frequenza a corsi di alta informazione in informatica, ha portato Turso a fondare una start up innovativa di grande successo. Oggi Niris conta due dipendenti (under 30): un business analyst e un industrial designer. Andrea collabora anche con professionisti esterni e tra i suoi clienti vanta diverse multiutility dell’area trentina, veronese, gardesana, bresciana e entroterra veneziano. “Siamo partiti – racconta Andrea – con un progetto per il monitoraggio della neve sul manto stradale con telecamere e computer vision, successivamente abbiamo ampliato alla gestione di colonnine di ricarica per la mobilità elettrica”.
Il core business di Niris è l’IoT applicato all’automazione delle reti e delle infrastrutture critiche. Grazie al machine learning, questa innovativa start up trentina progetta soluzioni per la manutenzione predittiva e il monitoraggio di guasti e incidenti alle reti distributive. Niris oggi monitoria ben 800 impianti idrici e 400 impianti elettrici e fotovoltaici, dal Garda al Lago d’Iseo.