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INNOVATORI VS COVID-19

Stefano Berti, CEO di GETCOO ci racconta come hanno affrontato questi mesi bui di emergenza da COVID-19

GETCOO è una startup innovativa che sviluppa software di computer vision basati su intelligenza artificiale proprietaria DART (Direct Acquisition and ReTrieval) che identifica specifici oggetti all’interno di immagini.

kokou adzo

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Stefano e Claudio Berti di GETCOO

Prima di tutto, come state, lei e la sua famiglia in questo periodo di emergenza COVID-19?

“Bene, grazie. Fortunatamente siamo in ottima salute e non siamo stati colpiti dal virus”.

Ci parli di lei, della sua carriera e di come nasce questa idea imprenditoriale ?

“Io sono un informatico, con una carriera come IT manager presso varie aziende romagnole. Sono sempre stato curioso e intraprendente e qualche anno fa nei ritagli di tempo ho iniziato a lavorare ad un algoritmo di computer vision, capace di identificare esattamente il soggetto/l’oggetto di un’immagine.

Insieme a mio fratello Claudio, ingegnere informatico e ricercatore in biofisica computazionale presso la Rush University di Chicago, a fine 2015 abbiamo deciso di metterci in gioco e fondare la nostra azienda GETCOO, fiduciosi che la computer vision avrebbe trovato un posto sul mercato. La tecnologia e i sistemi che abbiamo sviluppato in questi anni sono infatti scalabili e facilmente adattabili a numerosi settori. Io mi sono licenziato e Claudio ha deciso di tornare in Italia, lasciando coraggiosamente il suo prestigioso posto da professore universitario negli USA”.

Come innova la vostra azienda?

“I nostri software di computer vision basati su intelligenza artificiale proprietaria Dart (Direct Acquisition and ReTrieval) identificano all’interno di immagini non solo categorie ma specifici oggetti e soggetti, fino al loro codice identificativo/nome.

Tutto questo avviene anche in assenza di marcatura (come qrcode, codice a barre) o marcatura difettosa. Questo consente di velocizzare tutte le operazioni di identificazione, gestione del magazzino, controllo qualità, ecc. nei più svariati ambiti.

Ad oggi siamo presenti nel mondo del turismo con GETCOO Travel, un’app che riconosce i monumenti con una foto, nel mondo dell’industria con Piqapart che identifica qualsiasi componente (minuscolo come viti e bulloni o grande lastre in vetro, ad esempio) facendo risparmiare fino al 40% del tempo sui processi industriali, e nel settore del collezionismo con Piqabrick, l’identificatore per mattoncini da costruzione Lego.

In campo industriale le nostre soluzioni di computer vision consentono di ottenere massima precisione ed efficienza e contribuiscono anche alla diminuzione di sprechi di materiali.

Spesso gli articoli o componenti non sono marcati per mancanza di una superficie utile alla marcatura, per motivi di costo o altro. L’identificazione richiede tempo e personale esperto che però non è esente da errori. Inoltre a volte per non effettuare una identificazione dispendiosa in termini di tempo questi oggetti vengono gettati. L’identificazione con Piqapart è velocissima e senza errori e consente di gestire il magazzino con semplicità e rapidità”.

 In che modo la pandemia da COVID-19 colpisce la vostra attività e come state affrontando questa crisi?

“C’è stato un lieve rallentamento dovuto alla chiusura momentanea di alcuni fornitori, che ci ha costretti a posticipare di qualche settimana alcune consegne. Ma di fatto i nostri computer e i nostri server non si sono mai spenti ed ogni giorno abbiamo continuato a lavorare in piena sicurezza in modalità smart. Il nostro lavoro di programmazione e ingegneria informatica ci consente fortunatamente di lavorare ovunque!”

Avete dovuto fare delle scelte difficili in questa situazione di emergenza ? E quali sono le lezioni apprese?

“Al momento fortunatamente no. Abbiamo capito quanto sia importante differenziare il business aziendale. Nel nostro caso questo ci ha consentito di continuare a lavorare  praticamente a pieno ritmo anche in questi mesi di emergenza Covid-19, in due settori su tre”.

Come gestite lo stress e l’ansia in questo periodo e come vi proiettate, voi stessi e la vostra azienda nel futuro

“Stress e ansia non ci hanno colpito e per il futuro siamo ottimisti, fiduciosi che dalle crisi possono nascere opportunità. Anche questa volta. In ogni caso non dimentichiamo di essere sempre coraggiosi e lungimiranti nelle nostre scelte”.

Chi sono i vostri competitor e come pensate di superare la concorrenza?

“La nostra tecnologia DART ci differenzia sul mercato e ci permette di avere due principali vantaggi competitivi: velocità e accuratezza. La fase di apprendimento di DART è veloce poiché necessita di poche decine di immagini per ogni nuovo oggetto in database, a differenza delle soluzioni concorrenti che ne richiedono decine di migliaia. Questo ci consente di avere un sistema rapido e snello sia in fase di caricamento dei dati sia al momento dell’interrogazione al sistema da parte dei clienti.

Inoltre DART è l’unica tecnologia sul mercato che identifica esattamente gli oggetti fino al loro codice identificativo, anche in assenza di marcatura. Non si limita cioè a indicare una categoria generica (es. vite, bullone, ecc), ma indica esattamente cosa è l’oggetto (codice, nome esatto, ecc). A questa informazione possono essere aggiunte l’ubicazione esatta in magazzino o i pezzi in giacenza solo per fare qualche esempio. In più Dart ricerca articoli simili e effettua il controllo conformità”.

Le sue considerazioni finali su questa emergenza?

“In generale spero che nel futuro riusciremo a far tesoro degli insegnamenti di questi mesi bui. Fondamentale è e sarà sempre più una cultura informatica generale diffusa. In tanti hanno scoperto solo ora l’importanza di avere una connessione, un pc e saperlo usare, per i più svariati motivi: dalla video-conferenza alla ricezione di ricette mediche elettroniche, per esempio. A mio avviso bisognerà riflettere anche sulla globalizzazione e i suoi effetti e su quanto sia importante non decentrare le aziende all’estero, ma mantenere la produzione anche in Italia e in Europa”.

Il vostro sito Web ?

www.getcoo.com

 

Kokou Adzo is the editor and author of Startup.info. He is passionate about business and tech, and brings you the latest Startup news and information. He graduated from university of Siena (Italy) and Rennes (France) in Communications and Political Science with a Master's Degree. He manages the editorial operations at Startup.info.

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